Racconti, leggende e ricordi della vita italiana (1856-1857)
Col signor Mario abbiamo chiusa la lista de' membri della famiglia. Viene ora l'articolo ospiti. Metterò me per il primo, non per difetto di modestia
Racconti, leggende e ricordi della vita italiana (1856-1857)
Quando si principia a invecchiare, ricordarsi e raccontare diverte. Vorrei dunque divertirmi qualche mezz'ora - non avendo di meglio mentre cresce il
Racconti, leggende e ricordi della vita italiana (1856-1857)
sempre una ragione da dire per buttarne la responsabilità sulle spalle altrui. Questa ragione forma la base di molte prefazioni, ed essendo oramai
Racconti, leggende e ricordi della vita italiana (1856-1857)
perché, avendo io assai sviluppato l'istinto delle similitudini, ero ai giorni passati colpito da quelle che mi suggerivano le narrazioni di viaggi lunghi
Racconti, leggende e ricordi della vita italiana (1856-1857)
Nel bosco della Faiola, ad un miglio di distanza da Marino, era una povera cappelletta composta di quattro mura ed un tetto, dedicata ad una Madonna
Racconti, leggende e ricordi della vita italiana (1856-1857)
Il lettore rammenterà che al principio di questi ricordi, nel presentargliene il programma, ebbi cura di metterlo in avvertenza non essere mio
Racconti, leggende e ricordi della vita italiana (1856-1857)
quelli i quali scelgono la professione di campare di prossimo col solo capitale della sua illimitata bontà, farsi schiavo di chi non si conosce